Al verde, sotto le stelle.
Premetto che non mi piace che mi si regalino fiori e non ho piante in casa. I fiori recisi sono fiori morti, uccisi a dirla tutta, per cui li tollero proprio solo nei cimiteri, dove comunque li preferirei in vaso, o meglio in terra. La natura deve stare all'aperto, e seguire i cicli naturali legati al clima e al territorio in cui ci troviamo. Mi piace tantissimo vedere i primi crocus spuntare nel prato ancora secco, perché mi dicono che l'inverno se ne sta andando, le candide margherite, che annunciano la primavera, i profumati fiori di clericantus che allietano le estati e quelli del tè verde, che invece hanno il coraggio di spuntare nel mese più freddo.Quindi ecco, il mio approccio con il mondo verde è solo contenitivo. Mi limito a far sì che le piante non ci fagocitino e che non si soffochino l'un l'altra. Ho però un piccolo orto di erbe aromatiche perenni. Aggiungo solo basilico e peperoncini, che prima vanno fatti germogliare in vaso, altrimenti le lumache ne fanno strage. Per la fase di transizione dall'ovatta al terreno uso vasetti origami di carta (niente colla, punti metallici o nastro adesivo). Gratuiti, e utilissimi, perché se la carta è leggermente umida al tatto significa che la terra è bagnata a sufficienza, ma non troppo. Questo controllo i vasi di plastica, o di terracotta, non me lo consentono...
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Commenti
Me la segno sisisi!
Anche io nella mia futura casa voglio un orticello di erbe aromatiche perenni**
Funzionano anche i fondi di caffè e i gusci rotti delle uova! Voglio fare delle talee della mia lavanda quest'anno...mi sa tanto che userò questo consiglio e li metto nei vasetti di carta!
Giò il trucco per avere unghie in ordine nonostante le mani siano il mio attrezzo più importante c'è: uno strato sottile di gel trasparente sotto lo smalto, e non si spezzano più... (ma pssssst, è un segreto!)
Oggi ti cito sul mio blog... se ti va, passa a trovarmi! Un abbraccio Eli