Il biglietto che non vorrei dover spedire
Non è mai facile spedire un biglietto di condoglianze. Trovare le parole giuste, ma anche il biglietto adatto. Andare in cartoleria e sceglierne uno sarebbe forse la soluzione più semplice, ma appunto per questo non mi piace. Creare qualcosa però è pericoloso perché, almeno io, rischio sempre di fare qualcosa di troppo poco "serio". Così pensa e ripensa, ho deciso di fare uno dei miei uccellini di origami. Scrivo miei perché sono tantissimi anni che li faccio con qualsiasi pezzettino di carta: lo scontrino del caffé, la cartina della caramella, il biglietto della spesa. Tutto è nato perché a scuola ci raccontarono che in Giappone, ogni bambino, entro il decimo (?) anno di età, ne deve aver fatti 1'000 (?, non sono più sicura sulle cifre) per garantirsi la felicità. Ecco allora che un uccellino nero, a lutto, spicca il volo verso il cielo lasciandosi alle spalle una scia di parole. Un bigliettino semplicissimo, 3d, che spero possa portare in modo dignitoso e rispettoso le nostre condoglianze.
Commenti
però il tuo è sobrio, elegante... adatto al momento triste che purtroppo ha colpito qualcuno che conoscete!
bacioni eli
Smack ....
Vero eli che è difficile? Sereno fine settimana a te.
@mad
Ecco, mi hai insegnato qualcosa, grazie! Bacio a te.
il tuo biglietto mi piace, amo anch'io le gru di carta. ho letto il gran sole di hiroshima tante volte. e so anche la storia degli psicopompi, un esempio ce l'abbiamo anche noi, la leggenda del pettirosso che tolse le spine a gesù.
altri animali sono i canidi, il cervo, il cavallo. il corvo.
ti abbraccio