Ricky e i regali di Natale
Natale si avvicina, ed era ora che ci mettessimo al lavoro per produrre dei pensierini per nonni e zii. Siccome io, prima che avessi Riccardo, temevo come la peste il momento di ricevere i regali dai vari pargoletti, perché immancabilmente mi ritrovavo con delle produzioni orribili, mi sono ripromessa di non ricadere nello stesso errore: quello di far produrre "cosi" improponibili. Poi però succede che i bimbi desiderino comunque realizzare qualcosa, e allora si tratta di limitare i danni. Non posso ancora dirvi cosa ha fatto Riccardo, perché sua nonna segue questo blog e insomma, non vorrei rovinarle la sorpresa ma, mamma, non ti preoccupare, è una cosa utile e piccola piccola... ;-)) (ho fatto il possibile per frenare la creatività esplosiva di Ricky, che si è presentato armato di 2 kg di DAS)!
Commenti
Sissì, è vero, e perché ho scartato la foto con la linguetta di fuori...!!
attendo con curiosità e impazienza!
Un bacino a tutti e tre - gabri
bacione, sì, Ricky ha il dna della mamma
Cristina
È proprio così mami... hi hi prepara un angolino libero... :-))
@Ork'Idea
Ma daaaai Cristina, allora abbiamo molte più cose in comune di quanto pensassi, perché anche casa nostra è così, e lo è rimasta!! Se posso permettermi un consiglio, NON dovete prepararvi psicologicamente a soccombere. Noi non lo abbiamo fatto e funziona benissimo. All'inizio ci vuole disciplina, perché bisogna riportare in camera ogni giocattolo, ma poi abbiamo spiegato a Riccardo che gli spazi comuni appartengono a tutti e che neppure noi lasciamo disseminate in giro le nostre cose. In camera sua invece può gestire lo spazio più o meno liberamente. Il risultato è che, a differenza delle case di tutte le mie amiche, che sono diventate delle sale giochi a tutti gli effetti, da noi non si percepisce subito la presenza di un bambino, e si possono anche avere ospiti!!!